mercoledì 15 aprile 2015

I piaceri della periferia: l'Eurospin

Buongiorno e buona primavera, miei cari non-followers!
Come voi sapete, sono una grande estimatrice della Tiburtina, una popolata parte periferica della capitale in cui mi sono trasferita nell'ultimo anno e di cui ho imparato ad apprezzare anche le pantegane e i dolcissimi scarafaggi estivi. Per questo e perché ho voglia di temporeggiare, vorrei parlarvi di una delle cose più apprezzabili e caratteristiche di queste zone poveracce: l'Eurospin.

Se conoscete l'Eurospin saprete che si tratta di una sorta di discount enorme dove trovare prodotti di marca è, per ovvie ragioni, impossibile. Il mio amore per questo supermercato nasce prima di tutto dalla sua fantastica "Radio Eurospin", che diletta i clienti mentre fanno la spesa con pezzi che spaziano molto - per usare un eufemismo. Giusto ieri mi sono imbattuta in Azzurro, di Celentano, seguita a ruota da Sex Bomb, tra il reparto tisane e quello dei sottaceti.
Un altro motivo per cui amo l'Eurospin è il suo reparto botanica, con innumerevoli piante, fiori e odori che si inseriscono tra una cassa di verdure e l'altra, e che mi hanno indotta alla scoperta della mia nuova passione - il giardinaggio. Seguita dalla scoperta del mio pollice nero pece.



All'Eurospin si trovano diversi prodotti a prezzi competitivi. Mi è capitato di comprare delle zucchine fuori stagione che erano la pace dei sensi, le zucchine migliori di sempre. Mi è anche capitato di comprare delle zucchine che dopo una settimana in frigorifero a -4° sono diventate piene di buchi e muffa e terrore. Però il più delle volte ci sono cose decenti, che valgono le diciassette persone in fila alla cassa - giuro, erano diciassette, una volta. 
E' aperto anche di domenica, chiude alle dieci, è l'ideale per chi ha il culo pesante e il portafoglio delicato - e poi una volta mi hanno regalato una bilancia. Bho.

Comunque, quello che mi preme di più è condividere con voi la TOP 3 dei miei prodotti preferiti dell'Eurospin - quelli che a mio parere sono validi almeno quanto i prodotti di marca, se non di più.
Ve li metto in ordine sparso perché non riesco a decidermi!


1 - FORMAGGIO FRESCO SPALMABILE


Premettendo che non ho mai particolarmente apprezzato il formaggio, tanto meno quello spalmabile, e che recentemente ho cominciato a volergli bene, ho comprato il "Formaggio Fresco dell'Eurospin" con l'idea di comprare una roba insapore da aggiungere a dei banalissimi e altrettanto insapori crostini. Quando l'ho aperto era pure liquidino, mi ha fatto un po' schifo, lo ammetto. Oltre ogni aspettativa, invece, il mio adorato discount mi ha regalato un prodotto saporito che mangerei a cucchiaiate e di continuo e che non ha nulla a che vedere con la Philadelphia, per la cronaca. Mentre quest'ultima fondamentalmente non sa di niente - sì, ok, è buona lo stesso - questo formaggio ha un sapore vero, una roba che non è per niente scontata. E poi è cremoso. Ve lo straconsiglio - tra l'altro ieri ho fatto dei finger food di cetriolo con dentro un cuore di formaggio fresco, mischiato a prosciutto cotto tritato, con in cima un quarto di pomodorino, ed è venuta fuori una cosa divina. 


2 - PESTO ROSSO


In questo caso vi premetto che è molto raro che non compri sughi pronti. In effetti ne ho provata quasi qualsiasi varietà, tra cui diversi tipi di pesto in diversi tipi di supermercato, ed ho provato anche il pesto genovese o semplicemente quello fatto in casa. Detto ciò, pur non essendo un'intenditrice, mi riservo di straconsigliarvi il Pesto Rosso dell'Eurospin (quello dell'immagine, è proprio lui) perché è qualcosa di fantastico. E' molto saporito, ha un retrogusto acidulo - ma buono, adeguato - e c'è dentro qualcosa che lo rende proprio unico nel suo genere. Gli altri pesti rossi che ho assaggiato erano buoni, ma non avevano nulla a che vedere con questo, che a mio parere li batte ad occhi chiusi. Chiamatemi esagerata, ma prima provatelo!

3 - STRUCCANTE BIFASICO


Sempre per fare onore alla mia pigrizia, negli ultimi anni ho preferito usare le salviette struccanti per rimuovere il trucco piuttosto pesante dalla mia faccia. Ecco, le salviette dell'Eurospin risparmiatevele, perché non sono proprio niente di che. Ad ogni modo, ho sviluppato una certa diffidenza per i prodotti Beauty di questo discount, da quando lo shampoo comprato lì mi ha reso i capelli pagliosi - e sono sempre stata una di quelle a cui tutti gli shampoo sembravano identici, il che quindi è molto grave. Per caso mio padre, anni fa, mi regalò un prodotto "bifasico" di marca che ho iniziato usare un giorno in cui le salviette mi erano finite, ed ho scoperto con gioia et gaudio che questo tipo di struccante non brucia gli occhi. Finito quello, per cui, mi trovavo all'Eurospin ed avevo una certa urgenza di ricomprarne uno simile, così, con diffidenza, ho comprato questo qui sopra, che vedete in figura - spinta anche dal prezzo piuttosto basso, perché spendere sei euro da Kiko per uno roba che ha quasi lo stesso effetto del sapone mi sembrava assurdo. Ebbene, miei cari amici poveri, poco fa ho provato a struccarmi con l'aiuto di un dischetto di cotone e ci ho messo due secondi. E' venuto via tutto quasi alla prima passata, mascara compreso, e non mi ha neppure seccato la pelle. Una manna dal cielo, davvero. Strasupermega consigliato!


Detto ciò, siori e siore, ci vediamo al supermercato! Bye!
(PIESSE: comprate il mio libro, dai, 0,99€ è come la moneta nel carrello!)

martedì 9 dicembre 2014

Il cugino milanese


In pieno pre-esonero di Storia, in piena crisi isterica, in pieni istinti omicidi, ieri pomeriggio mio cugino di Milano mi ha fatto sapere che oggi sarebbe passato per Roma per lavoro e propone di vederci per scambiare un saluto.
Non lo vedo da un paio d'anni, comunque ingenuamente, forse colta in un momento di vulnerabilità, accetto.

Il cugino milanese arriva alle due e mezza di pomeriggio, subito dopo pranzo, parcheggiando la sua Enjoy Car non lontano dal quartiere in cui vivo - quartiere in cui l'Enjoy Car non può essere parcheggiata. E' evidente che non si è fatta nemmeno lo scrupolo di considerare questa una parte di Roma.



Gli offro un caffè, rifiuta, parliamo del più e del meno. La conversazione va più o meno così:


" Insomma non siamo riusciti ad incrociarci, quando sono venuta a Milano, eh cugino?"
"Eh no, purtroppo ero in viaggio..a Berlino mi sembra. Quand'era?"

"A Giugno"
"Allora ero a Mosca, a Berlino ci siamo andati prima"


"Come va l'organizzazione del matrimonio?"
"Benissimo, vogliamo fare una cosina semplice. Un paio di giorni sulla costiera ligure, ristorante sugli scogli - proprio sopra, eh! - e poi il giorno dopo volevamo organizzare una cosa al mare tutti quanti"
"Che bellezza, e il viaggio?"
"Abbiamo organizzato già tutto: viaggio in Giappone, e poi da Osaka andiamo a Bali, in Indonesia. Stiamo una ventina di giorni"


"Il lavoro come va?"
"Bene, la banca mi ha anche dato le chiavi di un appartamento in un palazzo antico di Roma, sul lungotevere, che si affaccia proprio sull'Ara Pacis"

"Ma dai! E cos'è che faceva la tua fidanzata di lavoro?"
"Il magistrato"

"E insomma.."
"Dai, dimmi di te, che fai? Come stai?"
"Mah, studio..niente di che sai, esami..questo.."

"Hai una casa molto grande, immagino che ci organizzerai un sacco di feste!"
"..ehm..ma certo, sì..a volte.. sai in questi otto mesi abbiamo avuto tutti esami, vacanze..impegni..ma le farò, ovvio..le farò.."
"Allora ci vediamo cugina, ciao!"


Non credo ci sia altro da aggiungere, a questo punto. 
Tanto la crisi isterica mi stava già venendo.

mercoledì 26 novembre 2014

Winter is coming


Ci sono moltissimi modi in cui il mondo cerca di dirti che lavarsi non è naturale.
Uno di questi modi è esemplificare la cosa tramite le persone sull'autobus, quelle che se per sbaglio non trovano posto a sedere e alzano il braccio per aggrapparsi a uno dei pali le tue narici cominciano a vomitare ascelle pezzate.
Un altro modo è quello di sterminare ogni possibilità di ottenere acqua calda in inverno, per esempio facendo saltare lo scaldabagno in piena mattina, quando tu, che da brava barbona hai evitato di lavarti ieri sera 'tanto domani faccio subito' sei lì che aspetti l'acqua calda con i capelli a diga di castoro.
A quel punto l'unica soluzione, a meno che non abbiate una passione per la polmonite, è rassegnarsi e farsi una bella coda con otto fasce per capelli a mo' di turbante per evitare colate d'olio extravergine dai capelli - che nel frattempo assumeranno l'aspetto d'un'insalata. 




Trovato il modo di risolvere la questione scaldabagno senza altri spargimenti di sangue, potrebbe accadere, per chissà quale coincidenza del destino, che riusciate a lavarvi i capelli in modo quasi decente. Tutto sembrerebbe filare liscio, questa volta, sareste in orario, potreste quasi pensare di allungare il tempo della vostra colazione. Siete già lì che vi pregustate i vostri otto minuti netti di caffè - invece di cinque, insomma..è già molto - quando, phon alla mano, salta improvvisamente la luce. Nel buio più totale camminate verso l'interruttore della luce della casa, capelli zuppi e colanti, palpebre a mezz'asta e aria leggermente seccata. L'interruttore non sembra essere saltato, al che parte il "macomecazzoèpossibile" con annesse chiamate ai genitori, parenti e amici (sempre alle sette del mattino) che vi dicono che forse è l'interruttore generale. Senza pensare che se fosse quello nel palazzo la luce non ci sarebbe, scendete ingenuamente le scale alle sette del mattino. Il palazzo, sempre colmo di movimento e gente cagacazzi, è, ovviamente, del tutto deserto.




I minuti scorrono, i vostri capelli sono ancora bagnati, la vostra faccia è ancora quella di un rifugiato, siete in pigiama, calzini, infradito, due felpe brutte casalinghe, nell'androne del palazzo in attesa che qualcuno si decida ad uscire di casa - ringraziate mentalmente che non sia domenica.
Quando ormai cominciate a perdere le speranze, un omino esce dall'ascensore e vi guarda in un istante di puro terrore seguito dalla sincera confusione: è chiaro, sta decidendo se siete una donna in cerca d'aiuto o una psicopatica delirante che si aggira inquietantemente per il palazzo. Gli dite che non vi funziona l'impianto elettrico, che siete alla ricerca degli interruttori generali che non trovate e che non sembra un problema degli interruttori che avete in casa. Lui mentalmente opta per l'opzione psicopatica, ma forse è gentile e tace. Forse non ricorda il numero della neuro e decide sia meglio assecondarvi




Niente, non è nemmeno l'interruttore generale, ottimo.
Tornate a casa disperati, affranti, con la polmonite che comincia a farvi le carezzine amichevoli sulla nuca, e finalmente l'illuminazione mentale seguita poco dopo da quella vera e propria: l'interruttore in casa è un altro, quello che la coinquilina, attualmente partita per un viaggio di sola andata per la Norvegia, nel nulla, senza cellulare eccetera, non vi ha mai mostrato.

Ebbene, luce fu e anche phon. Nel frattempo avete risudato tutto il sudabile, così da rendere vana la doccia, come volevasi dimostrare.

Tutto bene, ragazzi, l'inverno sta arrivando ma poi se ne andrà anche quest'anno.

martedì 11 novembre 2014

Libro consigliatissimo (perchè l'ho scritto io)

Andate e fate questo costosissimo acquisto (BEN 0,99€ e in cambio potrete scrivere cose orribili nella recensione..però leggetelo, neh!)



Potete scaricarlo su Amazon, IBook, Google Play, Hoepli, OVUNQUE.
(ma preferibilmente qui: clicca )

sabato 8 novembre 2014

Cosebbelle


Avete mai conosciuto una persona che ha realizzato un sogno?
Sono circa dieci anni che nutro la speranza di diventare una scrittrice. In dieci anni sono diventata adulta, ho avuto il tempo di migliorare la scrittura e dimenticare quanto essa fosse importante. Ho avuto il tempo di scrivere decine di pezzi e lasciarli a metà, ricordandomi quanto questo fantomatico sogno fosse distante dalle mie reali possibilità.
Non so cosa sia successo, poi. Un giorno ho iniziato a scrivere un racconto e per la prima volta, da quando avevo 13 anni, sono riuscita a terminare qualcosa. Sbam

Ho scritto il mio primo racconto completo, un romanzo breve, se vogliamo. 
Tra qualche ora sarà disponibile in tutte le principali librerie online in forma di ebook, al prezzo di 0,99€ che fosse stato per me l'avrei portato direttamente a zero. Non mi interessa guadagnarci - o avrei fatto la dentista, parliamoci chiaro. Mi interessa dare questo pezzetto di me stessa al mondo e ricevere pezzetti di voi in risposta. 

Il primo passo verso il sogno della mia vita è proprio questo, se volete scoprire che sapore ha vi basta scaricare l'ebook. Intanto vi aggiornerò qui via via, a piccoli passi, e magari pubblicherò anche una foto della mia faccia da "porcavaccaisognisiavveranosulserio".
Ma quello un'altra volta :D

In attesa del link diretto al negozio online, a voi la prima pagina in anteprima!




venerdì 31 ottobre 2014

I migliori costumi di Halloween 2014


Comincerò questo post con una premessa adeguata: è ricominciata l'università.
Sì, è ricominciata un mesetto fa, ma questo è un dettaglio irrilevante data la sveglia alle sei del mattino, tutti i giorni, che non ci ha dato nemmeno il tempo di capire la differenza tra un'alba e l'altra. Ad ogni modo, l'università ha creato un ottimo clima Halloweeniano, e con questa splendida atmosfera pre-esoneri addosso vorrei condividere con voi alcune idee per il costume di Halloween o il make-up più adeguato alla vostra serata in arrivo:

- L'Ebola

Già relativamente mainstream ma comunque adeguatissimo al clima di questo 2014, se volete osare con un look alla moda, osate con il look da ebola. Ma attenzione, infettate con cautela!

Occorrente: 
- Occhiali da lavoro (dateci anche di maschera da sub, trash per trash)
- Mascherina anti-epidemia
- Guanti di gomma, di quelli per pulire i cessi
- Tuta integrale da lavoro possibilmente gialla, che dà più nell'occhio. Qualcosa del genere si può trovare nei grandi negozi di ferramenta come Leroy Merlin
- Sangue finto. Niente di meglio per infettare gli infettabili

Fonte: click here







Se il look da ebola vi intriga ma non siete riusciti a reperire il materiale all'ultimo momento, potete comunque limitarvi al sangue finto per creare letteralmente il panico tra i vostri amici. Fatelo colare dagli orifizi e mi raccomando, il trucco è il colpetto di tosse. Efficacissimo.



- La sentinella in piedi

Originale, intrigante, relativamente semplice seppur non troppo riconoscibile, il costume da sentinella quest'anno dovrebbe davvero spopolare. Perchè vestirsi dai classici zombie o vampiri quando si può sperimentare il terrore del quotidiano? Halloween è l'occasione perfetta per spaventare i vostri amici con l'integralismo ignorante.

Occorrente:
- Un libro, possibilmente quello sulla Dieta Dukan, un must




- Il Cattolico


Se preferite i look classici a quelli appena introdotti sul mercato, il costume da cattolico praticante non può mancare nelle vostre esperienze Halloweeniane. Tra l'altro, è uno dei look più semplici e dinamici, specie se siete bravi ad improvvisare le canzoni di Gesù. Uno dei vantaggi è che il ha molte forme e, se siete particolarmente attrezzati, potreste scegliere quella dello Scout, che fa di sicuro una gran figura. Altrimenti il Giovane di Azione Cattolica è sempre d'effetto, specie se fatto in gruppo (attenti, però, che vi picchiano)

Occorrente [il Giovane di Azione Cattolica]:
- Maglietta a maniche corte, tinta unita con stampa davanti (o scritta a pennarello). L'importante è che la maglietta sia di qualche colore da daltonico (di seguito vi riporto alcuni esempi)
- Assenza totale di trucco, al massimo se siete ragazze potete indossare un po'di mascara e fondotinta, ma giusto un filino. Più sembrate sciatte e meglio è
- Un cappellino anni '90, di quelli con la visiera, possibilmente coordinato con la maglietta
- Chitarra (opzionale ma ottimo per coinvolgere i vostri amici)




Occorrente [Scout]:
- Maglietta a maniche corte o camicia sempre a maniche corte, possibilmente azzurra o color cachi
- Pantaloncini corti fino a poco prima del ginocchio, possibilmente blu scuro
- Fazzoletto colorato a righe, intorno al collo
- Capelli legati
- Piccole pins, medagliette, stemmi attaccati addosso, non importa dove 
- Calzini lunghi, tirati tutti lungo il polpaccio
- Scarpe e zaino da trekking
- Cintura marrone







Se volete vedere altre fantastiche idee per Halloween, andate alla pagina successiva (clicca qui)!

I migliori costumi di Halloween 2014 (2)


Continuiamo la nostra lista di costumi di Halloween originalissimi e fai-da-te per questo 2014, con un grande ritorno:


- Il Testimone di Geova

Inutile dire che nessun "dolcetto o scherzetto" sarà mai tanto spaventoso quanto un "salve, siamo i testimoni di Geova" dopo il suono del campanello. Che dire, è davvero possibile trovare qualcosa di più angosciante di questo? 
"Dolcetto o volantino?"

Occorrente: 
- Per le donne serve necessariamente una gonna lunga, non importa come sia, basta che sia brutta e copra fino ad oltre le ginocchia. Per gli uomini bastano dei semplici pantaloni neri/blu/beige
-Donne: un golfino sciatto, possibilmente di colori tipo beige o panna, un foulard classico e non troppo colorato per coprire il collo.
Uomini: una camicia a maniche lunghe, un gilet, una cravatta 
- Borsa o valigetta
- Volantini (questi sono ESSENZIALI)

Ragazzi, resta il fatto che potete vestirvi in modo piuttosto vario, purchè sia classico e sciatto, un po' come per il costume da cristiano.













- Il Leghista

Mai come in questo momento il leghista è un stato un costume apprezzato. Semplice, veloce, davvero spaventoso e molto riconoscibile, è di sicuro una delle maschere di Halloween più terrificanti!

Occorrente:
-Maglietta o cravatta o fazzoletto o cappello verde Lega. Va da sè che più roba verde avete, meglio è (ma attenti a non sembrare irlandesi nel giorno di San Patrizio)









- L'integralista islamico

Da farsela sotto. Un grande ritorno, dopo l'11 settembre, del costume da Islam. Attesissimo ma un filino rischioso, è un costume esclusivo per gli uomini che vogliono davvero osare. C'è da dire che si intona davvero bene con la barba lunga che ultimamente è tornata di moda. La cosa migliore è che potete coinvolgere anche i vostri amici che non sono riusciti a travestirsi, facendoli diventare parte del vostro costume: gli ostaggi.

Occorrente:
- Sciarpa per coprire il volto
- Cerone scuro, per rendere la pelle più islamica
- Fascetta con scritte arabe
- Mitra, possibilmente finto
- Barba




Interessante notare l'attinenza con il costume da leghista

- Lo One Direction

Amatissimo dagli ultra-ventenni, veloce da fare, comodo, senza rischi. Il costume da One Direction darà sicuramente vita ad una lunga tradizione di travestimenti! Poi è fantastico da fare con i tuoi amici, scegliete il vostro preferito!

Occorrente:
- Pantaloni stretti, soprattutto sulle caviglie, ma portati leggermente più bassi del culo
- Baffetto da età puberale
- Maglietta con tendenza omosessuale, adatte quelle con lo scollo a V e i maglioncini a collo alto
- Capelli da pubblicità L'Oreal








- La Directioner

Per chi non lo sapesse, sono quegli esseri generalmente di sesso femminile che vanno ai concerti degli One Direction e fanno tutte quelle cose da fan sfegatate preadolescenti che facevamo noi con i Backstreet Boys. Il costume da Directioner è relativamente veloce da preparare, ma richiede un certo impegno nell'essere portato per strada.

Occorrente:
- Maglietta con immagine degli One Direction (magari stampata e attaccata con delle spille)
- Scritte su tutto il corpo I LOVE 1D ecc.
- Bocca spalancata 
- Capelli lunghi e problemi ormonali






Se non avete visto la prima pagina dei Migliori Costumi di Halloween del 2014, cliccate qui!